MotoGP, l’analisi del GP d’Olanda. Fabio Quartararo consolida la propria leadership. Per Rossi una domenica difficile.
ASSEN (OLANDA) – Un GP d’Olanda che ha confermato la forza di Fabio Quartararo e della Yamaha. Il francese con una gara quasi sempre in solitaria ha conquistato un successo molto importante anche in ottica Mondiale. Il vantaggio sulle Ducati è aumentato e la sosta potrebbe consentire al transalpino di recuperare ancora meglio dall’infortunio al braccio e continuare la striscia positiva anche in futuro.
Per la casa giapponese da segnalare anche il secondo posto di Vinales. Lo spagnolo, nonostante la separazione con la Yamaha al termine della stagione, ha dimostrato di essere in crescita e spera di poter rientrare nella lotta per il titolo iridato.
Ducati in difesa
Per la Ducati è stato un weekend in difesa. La pista di Assen non era sicuramente favorevole anche se la scuderia italiana non è stata molto fortunata. Miller per una caduta ha dovuto abbandonare la gara, mentre Bagnaia ha concluso al sesto posto dopo una penalità.
Il migliore in questo weekend è stato Zarco con la sua quarta posizione. Ora qualche settimana di riposo per ricaricare le pile prima di arrivare su piste che potrebbero consentire al team di Borgo Panigale di ritornare a lottare per la vittoria.
Valentino Rossi caduto
Ancora a terra, invece, Valentino Rossi. Per il pilota di Tavullia il rapporto con la Yamaha sembra essere ormai arrivato alla conclusione. Nei prossimi giorni il Dottore dovrebbe comunicare la sua decisione e il ritiro, al momento, sembra essere l’ipotesi principale.
I contatti con la Ducati, però, sono in corso. Da Borgo Panigale si spinge per consentire a Rossi di gareggiare un anno con il suo team. I ragionamenti sono in corso e le decisioni definitive saranno prese solamente dopo un confronto anche con la famiglia.